Venerdì 22 Novembre 2024
Mar 27 Giu, 2017
Verona Wine Top e Verona Olive Oil Contest: premiati i migliori oli e vini che saranno promossi in tutto il mondo
Pubblico delle grandi occasioni per la premiazione di Verona Wine Top e Verona Olive Oil Contest, i progetti di promozione per vino e olio organizzati dalla Camera di Commercio. 64 produttori di vino e 27 di olio hanno ritirato l’attestato che consentirà loro di partecipare ai progetti di promozione nazionale e internazionale dell’ente.
In un’atmosfera festosa, i premiati, spesso accompagnati dalle famiglie, figli e nipotini inclusi, hanno chiuso la cerimonia con una degustazione dei 132 vini e 33 oli premiati.
“Verona è la prima provincia esportatrice italiana di vino con un valore di vendite all’estero di 923 milioni di euro, il 12% del totale nazionale. Da segnalare il boom verso gli Stati Uniti che sono diventati il terzo partner commerciale delle nostre cantine. Nel primo trimestre le vendite all’estero hanno ripreso a correre con un incremento dell’8,2% a 222 milioni di euro. La crescita si concentra soprattutto nei paesi europei dove la Camera di Commercio ha promosso direttamente in loco i vini selezionati da Verona Wine Top. Il nostro fiore all’occhiello sono sempre state le missioni di promozione all’estero: abbiamo aiutato molto le aziende, non a caso il vino ha ormai raggiunto il miliardo di euro di export annuo e l’olio spopola in Nord Europa e sulle tavole arabe.
Purtroppo la Riforma Renzi ci impedisce di continuare su questa strada e noi, che siamo imprenditori come voi, abbiano fatto quadrare il cerchio e abbiamo trovato una nuova modalità di promozione all’estero”.
Durante lo scorso Vinitaly la Camera di Commercio ha organizzato una degustazione di 100 tra i migliori vini e oli veronesi per 100 buyer internazionali. Venivano da Cina, Giappone, paesi arabi, stati europei. In un solo evento abbiamo ottenuto quello che avremmo realizzato in una decina di missioni all’estero. Siamo riusciti a creare maggiori relazioni in un unico evento, con minori spese, e in una cornice da favola: l’Arena vestita di Rosso.
“Dallo scorso anno siamo stati chiamati - continua Riello - a rappresentare l’Italia nella rete delle Grandi Capitali del Vino (GWC) che hanno fatto del proprio territorio una meta di turismo enogastronomico. Il turismo a Verona è diventato una vera e propria industria, con 16 milioni di presenze nel 2016, e va sfruttato per promuovere i prodotti agroalimentari. La rete GWC vuole favorire gli scambi commerciali, turistici e accademici: intanto abbiamo iniziato organizzando il concorso “Best of Wine Tourism” che seleziona le sette aziende vitivinicole e di servizio della filiera che si distinguono per la qualità dell’attrattività turistica a Verona. Partecipano 40 aziende e i dati che raccoglieremo saranno utili per tracciare uno spaccato dei servizi turistici offerti dalle nostre imprese agricole, individuare best practice cui possano ispirarsi tutte le aziende del comparto e quindi migliorare il livello dell’offerta”.
I vini e gli oli selezionati vincono la possibilità di partecipare alle iniziative della Camera di Commercio. Sono inoltre raccolti in una Guida quadrilingue, che sarà diffusa in numerose occasioni, curata da Alessandro Brizi, caporedattore della rivista dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori e giornalista esperto di olio e di vino.
In un’atmosfera festosa, i premiati, spesso accompagnati dalle famiglie, figli e nipotini inclusi, hanno chiuso la cerimonia con una degustazione dei 132 vini e 33 oli premiati.
“Verona è la prima provincia esportatrice italiana di vino con un valore di vendite all’estero di 923 milioni di euro, il 12% del totale nazionale. Da segnalare il boom verso gli Stati Uniti che sono diventati il terzo partner commerciale delle nostre cantine. Nel primo trimestre le vendite all’estero hanno ripreso a correre con un incremento dell’8,2% a 222 milioni di euro. La crescita si concentra soprattutto nei paesi europei dove la Camera di Commercio ha promosso direttamente in loco i vini selezionati da Verona Wine Top. Il nostro fiore all’occhiello sono sempre state le missioni di promozione all’estero: abbiamo aiutato molto le aziende, non a caso il vino ha ormai raggiunto il miliardo di euro di export annuo e l’olio spopola in Nord Europa e sulle tavole arabe.
Purtroppo la Riforma Renzi ci impedisce di continuare su questa strada e noi, che siamo imprenditori come voi, abbiano fatto quadrare il cerchio e abbiamo trovato una nuova modalità di promozione all’estero”.
Durante lo scorso Vinitaly la Camera di Commercio ha organizzato una degustazione di 100 tra i migliori vini e oli veronesi per 100 buyer internazionali. Venivano da Cina, Giappone, paesi arabi, stati europei. In un solo evento abbiamo ottenuto quello che avremmo realizzato in una decina di missioni all’estero. Siamo riusciti a creare maggiori relazioni in un unico evento, con minori spese, e in una cornice da favola: l’Arena vestita di Rosso.
“Dallo scorso anno siamo stati chiamati - continua Riello - a rappresentare l’Italia nella rete delle Grandi Capitali del Vino (GWC) che hanno fatto del proprio territorio una meta di turismo enogastronomico. Il turismo a Verona è diventato una vera e propria industria, con 16 milioni di presenze nel 2016, e va sfruttato per promuovere i prodotti agroalimentari. La rete GWC vuole favorire gli scambi commerciali, turistici e accademici: intanto abbiamo iniziato organizzando il concorso “Best of Wine Tourism” che seleziona le sette aziende vitivinicole e di servizio della filiera che si distinguono per la qualità dell’attrattività turistica a Verona. Partecipano 40 aziende e i dati che raccoglieremo saranno utili per tracciare uno spaccato dei servizi turistici offerti dalle nostre imprese agricole, individuare best practice cui possano ispirarsi tutte le aziende del comparto e quindi migliorare il livello dell’offerta”.
I vini e gli oli selezionati vincono la possibilità di partecipare alle iniziative della Camera di Commercio. Sono inoltre raccolti in una Guida quadrilingue, che sarà diffusa in numerose occasioni, curata da Alessandro Brizi, caporedattore della rivista dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori e giornalista esperto di olio e di vino.
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Mer 21 Dic, 2022